lunedì 19 gennaio 2009

Letture scrap!

Buongiorno! Oggi vi propongo delle mini-recensioni di libri di scrapbooking per aiutarvi a scegliere il libro che fa per voi. Ho scelto alcuni libri nuovi e altri un po’ meno perché pur essendo alcuni di qualche anno fa li trovo comunque molto interessanti ed utili, sia per trovare nuovi spunti che un aiuto per scoprire il proprio stile. Iniziamo dai più nuovi. "50 Moments, Scrapbook the pages that matter most" di Lisa Bearnson(2008). I 50 momenti di cui parla nel libro non sono, come magari potreste pensare, la scuola, il diploma/laurea, i viaggi, matrimonio ecc. ma i momenti che nella nostra vita hanno fatto di noi ciò che siamo, e che per questo vanno fissati nei nostri ricordi. Il libro è suddiviso in 50 sezioni, per ognuna abbiamo un tema, il motivo per cui secondo Lisa va scrappato e 4-5 domande che ci aiutano ad interpretare meglio ciò di cui si parla, seguito dalle pagine di Lisa e delle sue collaboratrici. Sparsi qua e là troviamo anche alcuni pensieri di Lisa che aiutano a sviscerare i motivi per cui facciamo scrapbooking e a capire cosa valga la pena ricordare nelle nostre pagine. Se siete fans dello stile allegro e free di Elsie Flannigan vi consiglio il suo secondo libro “Recipe Idea Book”(2008). E’ impostato proprio come un ricettario, composto da una scatola con all’interno tante schede, una per ogni “ispirazione”. Sul davanti di ogni scheda è presente il layout con il “tempo di cottura”, sul retro gli ingredienti, la ricetta e a cosa la designer si è ispirata. In effetti il libro è suddiviso in sezioni, una per ogni ispirazione: art, home decor, books, fashion, movies, music. Per restare in tema,vi parlo del primo libro di Elsie,”52 Scrapbooking Challenges”(2006). Qui possiamo vedere il suo stile degli inizi, sicuramente più fresco e spontaneo. E' articolato in 52 sezioni, ognuna consiste in una sfida creativa che spinge il lettore a uscire un po' dagli schemi dello scrapbooking tradizionale, modificando e/o alterando quei particolari prodotti che rendono così le nostre pagine personali ed originali. A mio parere sono tutti e due libri molto interessanti e ricchi di ispirazione, li sconsiglio però a chi non è fan di Elsie o comunque non ama il "free style". Passiamo ad un libro un po' più datato ma ancora molto attuale ed utile. Parlo di "The Big Picture" della grandissima Stacy Julian (2005). Questo libro mi ha molto colpito ed aiutato a capire, quando ero agli inizi dello scrap, che cosa voleva dire per me scrapbooking e cosa volevo ottenere dalle mie pagine. Stacy spiega perchè ha intitolato così il libro: per aiutarci a capire quali aspetti della nostra vita vogliamo includere nei nostri scrapbooks, per aiutarci ad organizzare i nostri album, che non devono necessariamente essere raccolti in modo cronologico, in definitiva ci spiega come andare oltre l'aspetto puramente estetico dello scrap ed entrare in quello più emozionale di espressione di sè, dei propri sentimenti ed emozioni. A me personalmente è piaciuto molto ed è stato molto utile in questo senso. Per ultimo vorrei parlarvi di "Scrapbooking Life's Little Moments"di Rebecca Sower (2004). Lo scopo del libro di questa artista a 360° è quello di farci capire che non solo i "grandi momenti" della nostra vita meritano di essere scrappati ma anche quelli di vita più semplici e abitudinari, se significano qualcosa per noi a livello emotivo. Le sue pagine, a differenza di quelle di Stacy, molto più classiche e pulite, sono un tripudio di tecniche e materiali diversi che a mio parere sono dovute al fatto che Rebecca oltre che una grandissima scrapper è una eccezionale altered-artist (e non solo). Troveremo quindi pagine ricche di gesso abbinato a pizzi e cuciture, foto strappate e colorate con stisciate di colore, catenelle ed altri abbellimenti usati nel cucito, foglie, fiori secchi ed altri elementi naturali, oggetti vintage che sembrano appena usciti dal vecchio baule della nonna. Ma la cosa particolare è il modo così libero con cui li abbina, sorprendentemente le pagine non sono sovraccariche ed esagerate ma trovano una perfetta armonia col journaling e le foto. Io lo trovo ancora molto attuale pur essendo un libro di ben 5 anni fa, ovviamente non lo comprate se nello scrapbooking non amate le "contaminazioni". Con questo ho terminato, spero di esservi stata utile spiegando il mio punto di vista su queste letture, vi saluto e vi ricordo che noi del Team Creativo siamo sempre a disposizione per qualsiasi domanda vogliate farci... A presto! Enrica

9 commenti:

Unknown ha detto...

Concordo con Lisa Bearnson, le pagine + belle non sono sicuramente quelle della famiglia in posa davanti al tacchino il giorno del ringraziamento, o davanti all'albero il giorno di natale ... le "classiche" occasioni che sembra si debbano scrappare a tutti i costi, non x forza sono quelle a cui sono legati i ricordi + belli ... almeno, x me non è così (io le uniche foto che ho scattato questo Natale sono state alla Gughi mentre colorava, dopo il pranzo, tutta impiastricciata di colori, con i parenti che continuavano a dire "puliscile la bocca...è tutta sporca...le fai le foto così???...dalle una pettinata...ecc.ecc.).
Cambiando discorso, quindi Enri dici che tra i due libri di Elsie, il 1° è migliore, molto + fresco e spontaneo? Io il secondo non l'ho mai visto (a parte una piccola anteprima sul suo blog mesi fa)...

Illy ha detto...

Grazie Enri, articolo veramente interessante e utile. Dato che i libri di Elsie ce li ho (sììì mi è arrivato anche il primo!) posso dire che hai perfettamente ragione riguardo lo stile di Elsie... nel secondo libro mi sembra che alcune pagine (non tutte!) siano state fatte di fretta e usando soprattutto materiali di riciclo (forse aveva preparato per il libro tanti Los sul marito ma poi col divorzio ha dovuto toglierli dalla bozza del libro e farne altri in tutta fretta?). Comunque mi ispirano tantissimo il libro di Lisa Bearnson ma ancora di più quello di Rebecca Sower perchè anche io vorrei sperimentare un po' con quel tipo di materiali (soprattutto adesso che non posso più fare shopping scrapposo) :-(

Enri ha detto...

Si Simo io sinceramente l'ho trovato migliore...forse perchè quando è uscito di "Elsie" c'era solo lei e questo stile era,come dire,innovativo,fuori dagli schemi..nel secondo,pur avendo pagine bellissime create non solo da lei ma anche dalle sue collaboratrici come Candice Stringham,Rachel Denbow,Kendra McCracken ecc.,non ho visto questa gran novità rispetto al primo...ovviamente questa è una mia opinione,quindi se qualcuno non è d'accordo può tranquillamente dissentire e dire la sua,anzi,siamo qui anche per questo!!

Alessia ha detto...

Io non amo molto Elsie ma il "recipe box" mi incuriosisce molto, soprattutto per l'impostazione, molto simile al calendario scrap che avevo comprato nel 2007, splendido!
Grazie per le info :)

Babo ha detto...

Enrica, sei bravissima un capo redattore nata non conoscevo questi libri e ne ho trovato uno spunto, bella idea di fare la recensione

barbara babo

Anonimo ha detto...

Grazie x queste recensioni, i libri di Elsie mi incuriosivano, vedremo!
grazie Enri!!
Ciao

Simona ha detto...

Grazie Enrica, non conoscevo nessuno di questi libri......domanda magari idiota, dove si trovano????
grazie ancora,
Simona

Anonimo ha detto...

Di questi libri quelli che trovo più utili e interessanti sono sicuramente quello di Lisa B. e quello di R. Sower.... sono davvero ricchi di tanti spunti creativi e soprattutto ci aiutano ad aggiungere sentimento alle pagine, spesso il journaling viene trascurato perchè ci si sofferma sull'aspetto estetico della pagina quando invece è uno degli elementi fondamentali;)

Enri ha detto...

Brava Carola,hai centrato perfettamente il punto...sono assolutamente d'accordo con te ed infatti i due libri che hai menzionato sono i miei preferiti!!
@Simona: i libri li puoi trovare nelle librerie online tipo amazon,ecc..ma so che qua in Italia le scrap4all ne hanno diversi,prova a fare un giro sul loro shop a vedere perchè al momento non ricordo i titoli che hanno...
@Barbara e Kyky,grazie a voi per aver apprezzato la mia recensione!!!

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